Foto di frecce, cartelli, indicazioni varie raccolte lungo il Cammino del Nord, sono state assemblate in un ottimo video filmato da Maria Gioia e visibili direttamente in questo filmato di youtube:
Riti nella cattedrale
Abbraccio al Santo
Sopra l’altare della Cattedrale c’è il sepolcro e la grande statua di San Giacomo rivestita da una lamina d’argento. Dietro l’altare, sulla sinistra, c’è una scaletta che permette di accedere alle spalle della statua: di lì si scende per altri scalini dall’altra parte dell’altare.
E’ tradizione abbracciare la statua sussurrando al suo orecchio la antica frase medioevale “Raccomandami a Dio, amico mio”
Mettere la mano nell’impronta posta nella colonna centrale del Portico della Gloria, sotto l’immagine di San Giacomo.
E’ un gesto che deve durare due secondi (soprattutto se c’è coda dietro), per ricordare al santo i motivi, gli impegni, le promesse che ti hanno spinto a fare il cammino fino alla sua tomba.
Mettere la mano nella bocca dei mostri che stanno sotto la stessa colonna.
Non si sa bene perché si compia questo rito, ma molti lo fanno
Il santo dei bernoccoli
E’ usanza dare tre colpi sulla statua del “santo dei bernoccoli” (così viene tradizionalmente chiamata); si trova all’altro lato del colonna centrale del Portico della Gloria. Racconta la tradizione che Mastro Matteo raffigurò la propria immagine nel Portico della Gloria tra le anime salvate che accompagnano l’apostolo ed i 24 anziani; per questo il vescovo lo accusò di superbia. Lui allora rappresentò se stesso in ginocchio mentre chiedeva perdono a Dio per la sua superbia. Dare i tre colpi ha lo scopo di rendere testimonianza a Mastro Matteo per la bravura che gli permise di fare questa opera straordinaria e per l’umiltà che gli consentì di chiedere pubblicamente perdono.
Toccare i piedi al Re David
Se sei arrivato a piedi a Santiago, quando entri dalla porta di Plaza de Platerias devi toccare i piedi al Re David (una delle figure più antiche della Cattedrale che si vede entrando a sinistra) che suona la cetra, chiedendogli che i tuoi piedi ti permettano di tornare ancora.