In diverse parti d’Italia si usa dire “le ginocchia mi fanno giacomo giacomo“. Qual è l’origine della frase? E’ forse in relazione al Cammino di Santiago? Sul forum del sito dell’Accademia della Crusca, Luigi Pizzilli ha pubblicato un messaggio nel quale esamina ed esprime il proprio parere sulla questione, citando le interpretazioni di illustri studiosi. Prendendo anche spunto da altre fonti riassumo così le varie ipotesi fatte.
- Durante la Guerra dei Cent’anni, nel 1358, scoppiò in Francia, nella regione dell’Oise, una rivolta di contadini esasperati dal peso delle tasse e dai saccheggi continui ai quali erano sottoposti. La rivolta si estese rapidamente alla Normandia, alla Piccardia ed al Ponthieu ma durò appena due settimane: i contadini furono sconfitti e duramente puniti nella battaglia di Clermont dalle forze guidate da Carlo II di Navarra, detto “il Malvagio”. Negli scontri contro le milizie degli aristocratici i contadini indossavano la jacque o jaco (giubba in panno o in lana irrobustita da fili di ferro). Di qui il contadino francese fu chiamato con disprezzo “jacques bonhomme” e questa rivolta, come altre successive rivolte contadine, fu chiamata “jacquerie”. Quindi la parola, che indicava inizialmente l’abito, passò ad indicare genericamente il contadino con l’accezione dispregiativa di “semplicione”, “vigliacco”. L ’espressione “giacomo-giacomo” indicherebbe le ginocchia del contadino che tremavano per la paura di fronte all’esercito dei proprietari terrieri, dotato di armi più robuste e resistenti delle semplici “jacques”. Da questa parola deriva l’italiana “giacca”
- Un ’altra interpretazione ritiene che il termine derivi in modo onomatopeico dallo scricchiolio delle articolazioni delle ginocchia o dallo strascinamento dei piedi (ciac ciac, giac giac…)
- Ma ci sono anche interpretazioni che legano la frase al cammino di Santiago, se pure con diversi accenti:
– come implorazione del pellegrino verso San Giacomo, che lo aiuti a superare la stanchezza
– come richiamo alla stanchezza dei pellegrini che arrivavano a Santiago stremati e con le gambe vacillanti
– infine un ’ultima interpretazione si fonda sulla credenza popolare secondo cui San Giacomo si incaricava di prendere l’anima del moribondo e di portarla in cielo percorrendo la strada della Via Lattea, detta per questo “strada di San Giacomo”