Gli hòrreos sono costruzione caratteristiche delle Asturias e della Galicia. Quelli asturiani sono a pianta quadrata, di 4 metri di lato e oltre: sono retti da 4 o 6 colonne di pietra rastremata di 1,5/2 metri di altezza, su ognuna delle quali è sovrapposta una pietra piatta. Questi 4 punti di appoggio sostengono una struttura leggera tutta realizzata in legno di quattro travi sulle quali è appoggiato il pavimento ed i pilastrini che creano il volume utile.
I tamponamenti sono in tavole; il tetto è retto da travicelli e le coperture sono generalmente in tegole o in lastre di pietra.
L’accesso avviene generalmente da un’unica porta. Per accedere alla struttura di utilizza una scaletta mobile di legno. A seconda della zona si notano stili diversi; le costruzioni più grandi denotavano maggior ricchezza del proprietario. In Galicia gli horreos hanno forma rettangolare e sono generalmente più piccoli; sono anche meno caratteristici perché viene più diffusamente utilizzato materiale meno bello del legno (laterizio, cemento armato, mattoni pieni).
La base è costituita, anziché da colonne in pietra, da due muretti. Sul tetto si notano spesso pinnacoli e croci. Nella zona tra Santiago e Finisterre gli horreos sono bellissimi perché ogni componente è realizzata in pietre posate a secco.
Gli hòrreos si trovano numerosissimi accanto alle case di campagna e servono come rimessa di prodotti della campagna, affinché restino asciutti e soprattutto non siano deteriorati da topi a altri animali.
Con il passaggio da un’agricoltura tradizionale, a conduzione familiare, ad una agricoltura intensiva e specializzata, e con il conseguente progressivo abbandono delle campagne molti horreos sono stati abbandonati e non più manutenuti. Molti sono utilizzati a scopo diverso e modificati nella struttura con pilastri di cemento, tamponature in miniatura, solai in laterizio.
C’è un bel sito che si occupa degli horreos: http://www.horru.com/