nord600PREMESSA

Ho percorso questo cammino nel 2003. Sono partito il 15 maggio e sono dovuto tornare indietro per problemi alle gambe dopo aver percorso 400 km in 12 giorni. Sono ripartito il 21 agosto arrivando a Santiago il 4 settembre. Ho proseguito immediatamente il cammino sino a Finisterre, dove sono arrivato il 6 settembre.
L’ho ripercorso nel 2008 quando Terre di Mezzo mi ha affidato l’incarico di scriverne la guida. La guida è stata pubblicata nel maggio 2009 ed ha avuto tre ristampe, con aggiornamenti al testo, nel 2010, 2011 e nel 2012.

Ho percorso ancora il cammino, per la terza volta, nell’estate del 2012, da Irún sino a Muxia/Finisterre, in vista di una riscrittura completa della guida.   La nuova guida (quarta edizione) è disponibile in libreria dal marzo 2013.    Infine nell’autunno 2014 è uscita la quinta edizione, con alcune modifiche e aggiornamenti.

CENNI GENERALI

Il cammino del Nord o della Costa è stato il primo ad essere praticato, perché le navi provenienti dal nord Europa attraccavano facilmente nei porti della costa nord della Spagna. Inoltre, nei primi secoli successivi alla scoperta della tomba di San Giacomo, questo percorso si svolgeva per intero in territori controllati dai re e principi cristiani, al riparo quindi dagli arabi che occupavano gran parte della Spagna. Nei secoli successivi, con la conquista di territori, la Spagna controllata dai cristiani si estese gradatamente verso sud e quindi i pellegrini preferirono utilizzare il percorso Roncesvalles / Pamplona / Burgos / León (il Camino Francés), che presentava una migliore viabilità e minori dislivelli ed era meglio collegato con le altre città della Spagna.

CENNI GEOGRAFICI E GEOMORFOLOGICI

Il cammino attraversa le province del nord: Euskadi (País Vasco), Cantabria, Asturias e Galicia. Ha inizio a Irún (frontiera franco/spagnola); il suo percorso segue, a grandi linee, il profilo della costa con alcune deviazioni verso l’interno. Giunti in Galizia il percorso vira decisamente verso sud-ovest in direzione di Santiago, passando dalla parte centrale della Galicia. Le pianure sono praticamente assenti; la fascia costiera è costituita da colline che precipitano in mare; grandi spiagge si trovano in corrispondenza con le foci dei fiumi. Sin dal primo giorno di cammino si incontrano le “rias”, profonde insenature un tempo sedi di valli poi sommerse. Le rias sono molto numerose in Galicia ma se ne trovano anche nelle altre regioni della costa.
Subito dietro la costa si snoda la Cordillera Cantabrica che prosegue la Catena dei Pirenei e crea una barriera tra la costa e l’interno della Spagna. Il clima risente dell’Atlantico: si hanno mediamente molti giorni di pioggia, temperatura fresca, tempo variabile, vento sempre presente. Si incontrano vasti territori coperti di boschi, poca parte dedicata all’agricoltura, grandi estensioni di pascoli. Il paesaggio in generale fa pensare di trovarsi in territori alpini, lontano quindi dall’immagine che solitamente si ha della Spagna.

L’ACCOGLIENZA

Chi affronta questo cammino dopo aver percorso il Camino Francés trova una realtà diversa: ci sono meno albergues per pellegrini, ma comunque se ne trovano in numero sufficiente.   Ogni anno peraltro si assiste all’apertura di nuovi albergues, in concomitanza con il sempre maggiore numero di pellegrini che percorrono questo cammino.   Oltre ad albergues gestiti dalle Associazioni e albergues privati si trovano ostelli delle Gioventù (Albergue Juvenìl).  Negli ultimi anni sono stati aperti albergues nei locali di scuole, in concomitanza con la chiusura estiva degli istituti.   Questi albergues sono aperti dunque nei mesi di luglio/agosto.   In Galicia si trovano parecchi albergues realizzati e gestiti dalla Xunta da Galizia che praticano una tariffa di 6 €

I PELLEGRINI

Il cammino è meno frequentato del Camino Francés, se pure ogni anno il numero dei pellegrini aumenta.  Il periodo di maggiore affluenza è luglio / agosto.

LA SEGNALETICA – IL PERCORSO

Il cammino è generalmente ben segnalato.   Diversamente dal Camino Francés molti tratti sono su strade asfaltate, se pure raramente trafficate.
Occorre tenere conto che il cammino si svolge parallelo, e più volte si incrocia, con la carretera nacional n. 634 e con questa presenza ingombrante deve fare i conti. In questi ultimi anni è stata realizzata l’autostrada Cantabrica, che corre più o meno parallela alla costa e alla carretera national, e anch’essa, non ancora conclusa, interrompe tuttora in più punti il vecchio tracciato del cammino.
La tortuosità di taluni tratti fa sì che il camino del Nord risulti più lungo di quello Francés di almeno 50 km.

CONCLUSIONI

Pur non essendoci grandi pendenze si cammina spesso in saliscendi continui che rendono duri anche i percorsi apparentemente facili cosicché questo Cammino risulta più faticoso dell’altro, specie nella prima parte, sia per la maggiore lunghezza, sia per i saliscendi continui.   I paesaggi incontrati sono, d’altra parte, di grande varietà e bellezza, soprattutto per il verde della vegetazione che mai si interrompe, dato il clima piovoso e dalla presenza quasi costante dell’Oceano, lungo il quale in diversi tratti si cammina o che comunque si intuisce essere a breve distanza, almeno per 3/4 del percorso.   Una volta giunti in Galizia, infatti, si abbandona l’oceano e si vira verso sud/ovest in direzione di Santiago.

CONTRIBUTI

Daniele e Paola di Lecco hanno percorso, nell’agosto 2000, il Camino del Norte. Questa è la loro testimonianza.

Guido e Giovanna, infaticabili pellegrini, hanno percorso nel 2007 un piovoso Cammino del Nord e ne hanno scritto il diario.

Franco ha percorso il Camino del Nord nel 2005.

Da Assisi a Lisbona in bici, attraverso la Liguria. la Francia, il Camino del Norte.  Il diario di Roberto

Barbara ha percorso il Cammino del Nord ed ha scritto un blog

E ’ un 3×1 il diario di Ermanno, un cammino composto di tre parti: un tratto del Cammino del Nord, il Cammino Primitivo ed il Cammino Inglese

Il cammino di Giancarlo da Irun a Oviedo e da Oviedo a Irun

Nicola ha percorso il cammino ed ha documentato ogni giornata di cammino con registrazioni video e audio: insomma, un video-diario disponibile nel suo blog

Maria Baggi Ha percorso il Cammino del Nord nel 2012, da Sestao a Ribadeo, spostandosi poi alla Coruña percorrendo il Cammino Inglese.   Ecco il suo diario.

Da Lourdes a Santiago per il Cammino del Nord: questo è il titolo del diario scritto da Juan Carlos che nell’estate 2014 ha percorso questo Cammino assieme alla moglie Ruth.   Un diario illustrato da moltissime belle foto e quindi godibilissimo. Attenzione però: “pesa” 43 MB.   Occorre un po’ di pazienza per scaricarlo, specialmente per chi ha una connessione lenta. 

Claudio ci offre una testimonianza nella quale associa ad ogni lettera dell’alfabeto riflessioni, immagini, pensieri riferiti alla sua esperienza di cammino.

Giorgio e Maria Teresa ci propongono due diari, pubblicati su Youpublisher, relativi al Cammino del Nord: la prima parte, da Irun a Gijon, percorsa nel 2014, e la seconda, da  Gijon a Santiago, percorsa nel 2015.

Dario, frate cappuccino, ha percorso il cammino del Nord: questo è il suo diario, ricchissimo di foto: http://www.caminonorte2015.blogspot.it

Anita ha percorso il Cammino del Nord partendo da Lourdes: ecco le sue slide su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=qHFX0E3Y8FI e lelenco delle tappe fatte

DISPONIBILE UNA NUOVA EDIZIONE, COMPLETAMENTE RISCRITTA, DELLA GUIDA DEL CAMMINO DEL NORD 

nordDal marzo 2017 sarà disponibile una nuova edizione (la quinta) del Cammino del Nord.   In questa edizione ho completamente riscritto le tappe.  Completamente nuovi sono le mappe, di qualità notevolmente migliore, ed i profili altimetrici. Per ogni tappa sarà anche indicato, e questa è una novità, la percentuale di percorso su asfalto. Saranno indicate le varianti per ciclisti e alcune varianti per abbreviare la percorrenza o anche per visitare luoghi di particolare rilievo paesaggistico. Parecchie modifiche presenta anche l’introduzione.    Ho ripartito il cammino in 33 tappe: nella precedente le tappe erano 34.

Saranno disponibili le tracce GPS per camminatori e per ciclisti.

La guida è pubblicata da “Terre di Mezzo – collana “Percorsi”.   Si può acquistare la guida online presso il sito dell’editore

Poiché le guide invecchiano rapidamente terrò a disposizione sul sito una pagina contenente rettifiche e le modifiche al percorso ed agli albergues intervenute dopo la pubblicazione