Con questa pagina apro oggi una nuova rubrica intitolata “Notizie e curiosità dal cammino”. Non avrà una cadenza fissa: cercherò comunque di pubblicarne una alla settimana. Se avete notizie da segnalare scrivetemi.
CAMMINO DEL NORD
Vegadeo chiede il riconoscimento della Via Rexia, una variante del Cammino del Nord che da Porcia, poco prima di Tapia de Casariego, raggiunge Vegadeo, segue le sponde del Rio Eo sino a San Tirso de Abres per poi entrare in Galicia e ricongiungersi con l’itinerario principale del Cammino del Nord.
UN LUNGO TRATTO DEL CAMMINO PORTOGHESE SENZA ASFALTO!
In Portogallo c’è la Asociación de Amigos do Camiño de Santiago sen Asfalto che ha tracciato un cammino che inizia alla spiaggia di Camposancos en A Garda e termina a Santiago. Caratteristica di questo cammino è che passa per la quasi totalità (150 km) su piste sterrate. Solo alcuni tratti (15 km) sono necessariamente su l’asfalto.
Il cammino è segnalato con una freccia gialla ed una sottostante freccia blu. L’associazione ne ha richiesto il riconoscimento ufficiale.
OSSERVAZIONI SUI PELLEGRINI IN TRANSITO NELLA CASTILLA
In altra sezione del sito fornisco dati statistici sul numero di pellegrini che ogni anno arrivano a Santiago. I dati sono forniti dalla Oficina de Peregrinos della Cattedrale di Santiago.
Il Presidente della Federación Española de Amigos del Camino de Santiago ha fornito alcuni dati che non si riferiscono ai pellegrini che arrivano a Santiago ma a quelli in transito nella Castilla (province di León, Burgos e Palencia).
Il 70% sono stranieri, con punte che arrivano all’80% nei mesi di aprile, maggio e giugno. Il numero degli spagnoli aumenta considerevolmente solo in luglio e agosto: la loro età oscilla prevalentemente fra i 55 e 65 anni. Più giovani gli stranieri: tra i 40 e i 50.
Molti spagnoli percorrono solo l’ultima parte del cammino: diverso è l’orientamento degli stranieri.
I CINESI ARRIVANO SUL CAMMINO
Negli ultimi anni è diventato frequente vedere asiatici sul cammino: sono in maggioranza giapponesi e soprattutto coreani. E i cinesi?
Nel 2004 ne passarono 15. Nel 2014 sono diventati 510, nel 2015 sono diventati 706. Sono ancora pochi ma l’incremento è forte.
MARCELINO, FIGURA CARATTERISTICA DEL CAMMINO
E’ abbastanza facile, per chi percorre per intero il Camino Francés, imbattersi in un personaggio caratteristico: lo si può incontrare pochi km dopo Logroño, al termine del Pantano de la Grajera, il lago artificiale, seduto sotto una tettoia da lui costruita. Offre ai pellegrini un bastone, acqua, fichi secchi, frutta. Ha anche un timbro da porre sulla credenziale. Lo si può incontrare anche in ogni punto del cammino.
E’ alto, robusto, porta una lunga barba e spesso è vestito come un antico pellegrino: un saio, un cappellone in testa, sandali. Ha sempre accanto un lungo bordone.
E’ Marcelino Lobato Castrillo, di Regueras de Abajo, un paesino vicino ad Astorga. Ha 65 anni, ingegnere. Ha percorso il suo primo cammino nel 1971 e da allora li ha percorse e ripercorsi decine e decine di volte.