Cadiz (nome italianizzato Cadice) è una città posta nell’estremo sud della Spagna, poco più di 100 km da Gibraltar (Gibilterra). Si affaccia sull’Atlantico e fu fondata dai Fenici su un’isoletta posta di fronte ad una baia paludosa formata dai sedimenti portati dal rio Guadalete. Nel tempo l’isola si è congiunta alla terraferma da un istmo sabbioso.
Il nome originale era Gadir, per i greci Gadeira, per i romani, che la conquistarono nel 205 a.C., Gades. Nei secoli successivi i romani costruirono una rete di strade per collegare le varie regioni della penisola iberica (Hispania): una di queste era la Via Augusta, così chiamata in onore dell’imperatore Augusto che ne fece eseguire importanti opere di potenziamento. Iniziava al colle pirenaico di Summum Pyrenaeum (Panissars), raggiungeva Gades con un percorso di circa 1.500 km che toccava le città di Gerunda (Girona), Tarraco (Tarragona), Dertosa (Tortosa), Saguntum (Sagunto), Valentia (Valencia), Carthago Nova (Cartagine), Corduba (Cordoba) Hispalis (Siviglia) e quindi Gades.
Nell’ambito del processo di individuazione e riscoperta degli antichi tracciati dei cammini che portavano a Santiago è in fase di valorizzazione il tratto da Cadiz a Sevilla, altrimenti denominato Via Augusta. E’ lungo 178 km e tiene un andamento da sud a nord.
Presenta quattro zone nettamente distinte. Nella prima parte il cammino risale la conca del rio Guadalete salendo poi a Jerez della Frontera. La seconda parte è formata da morbide colline. Segue poi la pianura formata dalla bonifica del delta del Guadalquivir. Si arriva a Sevilla percorrendo una zona di morbide colline. L’altimetria non presenta dislivelli significativi.
Ho percorso questo cammino nel gennaio 2013: su quella base ho compilato le schede delle 8 tappe. All’epoca del mio cammino la segnaletica era discontinua: in alcuni tratti era carente o addirittura assente. In altri tratti era ambigua e addirittura erano segnati (malamente) due diversi itinerari: questo è dovuto, probabilmente, alla esistenza di due Associazioni: la “Asociacion Gaditana Jacobea Via Augusta” e alla “Asociacion de amigos del Camino de Santiago en Cadiz”. Poiché, prima di partire, mi ero studiato il percorso procurandomi i tracciati e le descrizioni descritti dalle due Associazioni sono riuscito a non perdermi facendo delle mie personali scelte: a cose fatte credo di aver scelto bene. Può essere che negli ultimi tre anni sia stata migliorata la segnaletica e, almeno in parte, unificati i vari percorsi proposti.
I siti delle due Associazioni sono:
http://www.asociaciongaditanajacobea.org/ In questo sito vengono descritti altri due cammini. Il primo è il Cammino del Estrecho che da Algeciras, cittadina spagnola prossima a Gibraltar, raggiunge Puerto Real (prima tappa dopo Cadiz) passando, nel primo tratto, lungo la costa e quindi per l’interno. E’ lungo 142 km.
L’altro è la Via Serrana che da Gibraltar punta decisamente verso nord inoltrandosi nelle colline dell’interno e raggiungendo Sevilla con un percorso di 233 km.
http://www.caminosantiagoencadiz.org/index/ViaAugusta/ViaAugusta.php
Notizie pratiche
Non ci sono albergue per pellegrini. Occorre appoggiarsi a hosteles (ostelli privati), hostales (alberghetti), casas rurales (più meno equivalenti ai B&B). I prezzi sono comunque modesti, ben lontani da quelli italiani!!!!.
Pochi i pellegrini che lo percorrono: io non ne ho incontrati!
Considerando la bassa latitudine della regione (Cadiz è più a sud di Tunisi!) è un cammino che può essere percorso d’inverno: posso testimoniare di aver camminato spesso con semplice maglietta e sandali ai piedi (era gennaio).
A chi me ne farà richiesta invierò le tracce GPS di ogni tappa.
Dal link a lato si possono aprire le schede delle singole tappe. Sarò grato a chi percorrerà questo cammino e mi manderà osservazioni, correzioni, integrazioni, aggiornamenti a quanto ho scritto. Preciso che nell’elenco delle ospitalità riportato in ogni scheda la struttura scritta con colore marrone è quella in cui ho passato la notte.
Per raggiungere Cadiz la soluzione più rapida è raggiungere Sevilla in aereo. Dall’aeroporto si raggiunge il centro città in autobus. Occorre scendere alla stazione “Prado-San Sebastian”: attenzione: non è quella del capolinea (plaza de Armas), Di qui a Cadiz in circa 2 ore. Si può anche andare in treno: in questo caso occorre scendere alla stazione Santa Justa: l’autobus proveniente dall’aeroporto ha una specifica fermata anche in questa stazione.