Il 24 luglio 2007 è stato stipulato un “Accordo di programma” tra i comuni di
– Mandas
– Cagliari
– Goni
– Ittireddu
– Noragugume
– Nughedu S. Vittoria
– Orosei
– Perdaxius
– Soleminis
per la realizzazione di un itinerario della interculturalità e di un piano integrato di interventi di sviluppo per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, tradizionale in Sardegna denominato “BIAS DE FIDI: IL CAMMINO DI SANTIAGO IN SARDEGNA”. Maggiori informazioni su http://www.santujacu.it/home.htm
Sedini (Sassari)
Tra le chiese del paese una è intitolata a San Giacomo: dal 2009 si festeggia Nuovamente il 25 luglio. La Strada Che porta alla chiesa, posta fuori dal paese, si chiama “Via San Giacomo”. I paesani sono molto Legati uno questa Chiesa e al Santo: il Patrono del paese è Però Sant ’Andrea. Disponibili tre foto
(segnalazione di Viviana)
Cagliari
La Collegiata di San Giacomo è una chiesa parrocchiale del quartiere storico di Villanova delle Nazioni Unite. Si trova in piazza San Giacomo, affiancata dai prospetti degli Oratori delle Anime e del Santissimo Crocifisso. San Giacomo è una delle quattro parrocchie più antiche della città.
La prima menzione documentaria della chiesa di San Giacomo si ha Nelle Ordinazioni dei Consiglieri del Castello di Cagliari e Risale all ’anno 1346. Nel 1442 O 1447 Venne eretta la Torre Campanaria. Il Tempio, uno dei primi esempi di architettura gotico – catalana Nella Sardegna, venne restaurato nel XVIII e XIX secolo. Nel 1630 San Giacomo venne elevata al rango di Collegiata.
L ’attuale facciata, in stile neoclassico, Risale al XIX secolo.
Altre informazioni su http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Giacomo_ (Cagliari)
Ittireddu (Sassari)
San Giacomo Maggiore è compatrono del Paese. A lui è dedicata una chiesetta di campagna risalente al 1600: non ha uno stile ben definito essendo stata restaurata più volte. I festeggiamenti di San Giacomo si svolgono in Ittireddu il 24 e 25 luglio di ogni anno con manifestazioni di carattere religioso e civile. Sino al 1975 la festa si svolgeva, chissà perché, il 2 maggio.
Orosei (Nuoro)
Chiesa di San Giacomo Apostolo, patrono del paese. La chiesa risale al Secolo XVII. In occasione del 25 luglio ci sono tre giorni di festeggiamenti con processione religiosa accompagnata da manifestazioni quali spettacoli folcloristici, giochi, fuochi d’artificio. Vedi foto
Mandas (Cagliari)
Chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo, edificata dagli spagnoli nel al secolo XVI, in stile gotico-catalano posta su un ’altura, con bella vista sulle campagne circostanti. Era cinta da una muraglia difensiva. Struttura a pianta rettangolare con navata centrale e cappelle laterali: notevoli alcuni altari in legno decorato e scolpito. Da segnalare alcune statue in legno di cui una dedicata a San Giacomo.
Goni (Cagliari)
Chiesa parrocchiale di San Giacomo. In occasione della festa del 25 luglio si svolge il Palio degli Asinelli di razza sarda.
Soleminis (Cagliari)
Su una collina chiamata Sedd’e Cresia sorge la parrocchiale dedicata al patrono San Giacomo, una chiesa seicentesca forse realizzata su un precedente impianto medievale. L’edificio conserva al suo interno importanti testimonianze artistiche: tra le altre sono visibili due interessanti dipinti, uno rappresentante la Trinità e la Sacra Famiglia realizzato nel XVI secolo e proveniente da bottega cagliaritana di Stampace, l’ altro raffigurante una Redenzione, probabile opera del pittore cagliaritano Sebastiano Scaleta e realizzato a metà del ‘700; del repertorio scultoreo di rilevanza sono la statua settecentesca di San Giacomo, facente parte di un corredo statuario più ampio influenzato dall ’ opera dell’artista sardo Giuseppe Antonio Lonis, e il crocifisso ligneo appartenente all’Arciconfraternita del Rosario.
La chiesa custodisce anche un importante corredo in argento. Vedi foto
(segnalazione di Marco marco.serra52@tiscali.it)
Nuraxinieddu (Oristano)
La chiesa parrocchiale, con patrono San Giacomo apostolo, fu costruita probabilmente nel XVI secolo e demolita alla fine dell’Ottocento in quanto pericolante, per essere riedificata nel 1899 nella forma attuale. Maggiori informazioni sul sito http://www.santujacu.com/)
(segnalazione di Elisabetta elizena@vodafone.it)
Perdaxius (Carbonia Iglesias)
Nell’abitato spiccano due importanti chiese di San Giacomo: quella maggiore sita in piazza Dante, di recente costruzione, risalente al 1959 e quella più antica e storicamente più importante sita in piazza Savoia, in rovina nel secolo scorso e ora restaurata. E’ di stile Romanico-Pisano del XIII secolo: la facciata, semplice, in pietra squadrata, è terminata da un campanile a vela, mentre l’aula è coperta da un tetto con le falde spioventi.
(dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Aggius Olbia-Tempio)
Chiesa campestre di San Giacomo nella frazione di Pitrischeddu, costruita nel 1820 in sostituzione di una chiesetta preesistente. L ’edificio presenta unico ingresso forntale con gradini di accesso sul pavimento ribassato; la semplice aula è scandita da due archi in granito a vista che sostengono la copertura in legno a doppio spiovente; esternamente, sul lato destro è addossato l ’antico pultigali, ovvero il loggiato, restaurato nel 1971, con la perdita dell ’originario incannucciato che componeva il soffitto sostenuto da travetti in ginepro. Il muro del lato opposto è sorretto da due contrafforti che si trovano in corrispondenza delle arcate interne; sulla cuspide della facciata, intonacata di bianco come il resto della struttura, si erge il minuscolo e tozzo campanile a vela con modesta croce in metallo.
Nell’altare a muro, in una nicchia impreziosita da due colonnine, è collocata la statua di San Giacomo di moderna fattura, mentre quella antica in legno policromo è custodita ad Aggius nella chiesa parrocchiale.
Nelle immediate vicinanze si scorgono i ruderi del vecchio cimitero, del quale sono ancora in opera gli elevati delle murature
(dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Noragugume (Nuoro)
Chiesa parrocchiale di San Giacomo (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Nughedu Santa Vittoria (Oristano)
Chiesa seicentesca dedicata a San Giacomo. Si trova al centro del paese e ha la facciata divisa in due ordini da una cornice a dentelli, sottolineata da un corso di formelle in cui si alternano punte di diamante e rosette, presenta in asse con il rosone, un bel portale tardomanieristico a timpano curvilineo. L ’interno della chiesa segue la tradizione gotico-catalana con un ’aula mononavata con archi a sesto acuto e con cappelle laterali tra contrafforti. Le cappelle laterali sono voltate a botte e si raccordano all ’aula mediante arconi a tutto sesto in conci lisci di trachite rossa. (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Sorgono (Nuoro)
A 2 km dal paese, in località Spasulé, si trova la chiesetta campestre di San Giacomo, recentemente restaurata. Edificata in pietrisco locale, con tetto a capanna e con aula rettangolare. (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Tonara (Nuoro)
Chiesetta campestre di San Giacomo (Sa crèsia de Santu Giacu). Caduta in rovina, è stata ricostruita nel 1934 da un gruppo di famiglie provenienti dal villaggio di Spasulé, in comune di Sorgono. (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Sassari
1. La chiesa di San Giacomo è situata all ’interno di un cortile il cui ingresso prospetta in Via Decimario, proprio di fronte al Duomo, tra il Palazzo Farina (oggi indicato come “Casa del Mercante” perché a metà del XIX secolo fu proprietà dello speziale Diez), e il palazzo Manca di Mores, oggi Peretti. È dalla seconda metà del secolo XVI di proprietà della Venerabile Arciconfraternita dell ’Orazione e Morte. Dettagliate notizie alla pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Giacomo_(Sassari) ehttp://www.araldicasardegna.org/tra_pubblico_privato/chiesa_san_giacomo2.htm
2. Chiesa di San Giacomo in frazione Taniga, sulla strada per Sorso, costruta berso la metà del XIV secolo.
L ’edificio, interamente realizzato in calcare, è ad aula unica con copertura lignea e con abside quadrata, voltata a crociera e orientata ad est. La chiesa si innalza su un basamento sagomato ed è irrobustita da paraste angolari, sulle quali ancora poggiano i doccioni zoomorfi.
Lungo i terminali dei fianchi, così come dell ’abside, corrono archetti a sesto acuto, internamente trilobati, su peducci scolpiti con decori vari, dai volti umani alle teste animali.
La facciata, priva della parte alta, ha portale architravato con arco di scarico ogivale e una monofora a sesto acuto.
Al fianco N sono stati addossati edifici che in parte nascondono il paramento murario originale; lungo quello S si aprono un portale architravato e tre ampie monofore, a sesto acuto e internamente trilobate, con capitelli a “crochet” e cornice sagomata. La finestra absidale è frutto di rifacimento. Vedi la pagina http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=17959&v=2&c=2488&c1=2126&t=1
(dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/)
Sant ’Antonio di Gallura (Olbia-Tempio)
Chiesa campestre di San Giacomo risalente alla fine del XVIII secolo. Maggiori informazioni alla pagina http://www.lamiasardegna.it/files/santantoniodigallura.htm
(dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Pattada (Sassari)
Chiesa di San Giacomo nell frazione Bantine (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Carloforte (Carbonia-Iglesias)
A 6 km dal paese, in frazione Bocchette, ci sono i ruderi della chiesa di San Giacomo (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Siliqua (Cagliari)
Chiesa campestre di San Giacomo nei pressi dello scomparso vilalggio di Stiaorro. Maggiori informazioni alla pagina http://www.comune.siliqua.ca.it/cultura/cultura.asp?id=30&ln=IT (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Gonnosfanadiga (Medio Campidano)
Santuario dedicato a San Giacomo, in loclità Spadula, suilla strada che collega S.Gavino a Guspini (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Serrenti (Medio Campidano)
La chiesa di San Giacomo, la cui festa riveste ancora molta importanza, era una povera e modesta cappella tenuta dagli Scolopi per quasi tutto l ’ottocento e utilizzata soltanto in speciali occasioni. In esse risiedevano i Padri, ma vi dimorava solo un fratello laico della comunità, chiamato “Sovrastante dei terreni”, il quale, coadiuvato dai contadini del luogo organizzava i lavori dei campi, curandoli personalmente. I terreni allora appartenenti all ’Ordine, venivano coltivati e sfruttati a beneficio del Noviziato Scolopico di Cagliari. A ricordo della presenza scolopica, a Serrenti, oltre la chiesetta di San Giacomo, è rimasta la denominazione di un corso d ’acqua, “su carropu de su para”, così chiamato perchè attraversava i terreni di cui i Padri erano proprietari. (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Monastir (Cagliari)
La chiesa dedicata a S. Giacomo si trova nel centro abitato di Monastir. E ’ sita nella piazza antistante la chiesa parrocchiale. E ’ caratterizzata da un semplice prospetto e un campanile cuspidato. La copertura è lignea con travi a vista a falde inclinate. La navata è caratterizzata da archi a sesto ribassato e archi a tutto sesto che la separano dalle cappelle laterali (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Luogosanto (Olbia-Tempio)
Nella borgata di Calcinagghju, all ’interno del parco San Giacomo, c ’è la chiesa campestre di San Giacomo, costruita nel 1966 (dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).
Siniscola (Nuoro)
Ci sono state nel tempo in territorio di Siniscola due Chiese intitolate a S. Giacomo: la prima nota come “Santu Jaccu Ezzu”, di cui restano i ruderi nella località conosciuta con questo stesso nome, e la seconda, recentemente restaurata, a circa sei chilometri da Siniscola, a qualche centinaio di metri dalla superstrada Siniscola‑Nuoro.
Della seconda Chiesa che è quella attuale sita vicino a Locòli, si sa che ne fu iniziata la costruzione il 17 ottobre 1860 e che fu portata a termine e benedetta un anno dopo, il 17 ottobre 1861, per l ’Iniziativa del Rettore Carboni. Fu realizzata con la sovraintenedenza ai lavori dei fratelli Giuseppe e Giovanni Dalu, il lavoro di due muratori provenienti dalla Lombardia e il contributo in materiali e manodopera dell ’intera popolazione. Venne eretta nelle vicinanze del Rio Locòli e della strada per Nuoro anche allo scopo di offrire un rifugio a passanti, contadini e pastori sorpresi “in su sartu” dalle piene di detto fiume. Che ve ne fosse la necessità lo si deduce facilmente constatando il gran numero di persone che morivano per annegamento nel vicino fiume
(dal sito http://www.camminando.eu/wordpress/le-chiese-e-i-ruderi-di-san-giacomo-in-sardegna/).