Il Cammino Francese (Camino Francés) è lungo circa quasi 800 km: 787 secondo la mia ultima misurazione effettuata con GPS. Sull’esatto chilometraggio non c’è esatta concordanza fra le guide sia per la diversità e variabilità di precisione dei metodi di misurazione che per il fatto che talora ci sono alcune varianti di percorso. Inoltre nel tempo il tracciato subisce talora variazioni di percorso.
È completamente segnalato con le seguenti modalità:
- Nel versante francese con segni bianco-rossi, ai quali, più in alto, si sovrappongono segni gialli che saranno presenti ovunque sino a Santiago
- Piastrelle in ceramica con fondo blu e conchiglia disegnata in giallo: si trovano spesso murate sulle facciate delle case
- Cippi stradali (tipo paracarro) sui quali è raffigurata la conchiglia o con mattonella murata o con bassorilievo; dal Cebreiro a Santiago i cippi sono presenti ogni 500 metri e indicano la distanza mancante all’arrivo
- Cartelli stradali di varia foggia
- Lapidi che indicano i successivi paesi e le distanze
Le modalità di indicare il percorso variano da zona a zona: in Navarra ci sono le migliori indicazioni. Segnalazioni a parte, occorre tener presente che il cammino si svolge per la maggior parte del percorso da est verso ovest: quindi al mattino si ha il sole alle spalle ed al pomeriggio si vede il sole tramontare.
A grandi linee il percorso è suddivisibile in queste differenti zone:
- Zona pirenaica, nella quale si scavalcano i Pirenei e si raggiunge la pianura a Pamplona (3-4 giorni); il tempo qui è abbastanza variabile, con notevole piovosità
- Navarra / Rioja / Burgos: si attraversano queste due Regioni da Pamplona sino a Burgos, attraverso continue ondulazioni, ma senza grandi dislivelli
- Regione delle mesetas da Burgos sino a Leòn con altopiani larghissimi, dislivelli minimi o inesistenti, grande caldo d’estate, piovosità ridotta, grande solitudine
- Monti del Leòn e Bierzo: da Leòn al passo del Cebreiro si valica una catena di monti (punto più elevato del Cammino) e la verde Valle del Bierzo; clima più temperato
- Galicia: ultima regione che si attraversa, molto verde, estesi boschi, clima temperato, tempo notevolmente variabile con elevata probabilità di piogge, se pure in estate di breve durata
Il percorso si svolge su fondo di diverse caratteristiche:
- asfalto: in occasione dell ’attraversamento di paesi e città, e inoltre in qualche breve tratto, qua e là, ma mai su percorsi molto trafficati
- sterrati: è il fondo più utilizzato (molte di queste strade appaiono realizzate di recente)
- sentieri: tutto sommato pochi
Per evitare di far coincidere il cammino con strade percorse da automobili e per superare le barriere determinate dalle autostrade che frequentemente lo attraversano, il Cammino in alcuni casi è dirottato su strade secondarie, che allungano le percorrenze e fanno percorsi tortuosi e, naturalmente, più lunghi. Le grandi vie di comunicazione hanno frequentemente cancellatro o reso impercorribili ai pellegrini i tracciati originari.
Sono presenti moltissime strutture ricettive e di ristoro. Maggiori dettagli nella apposita pagina dove si trova l’elenco degli albergues
Da una pagina a parte potete anche scaricare in formato PDF le schede delle tappe che ho fatto io e il diario che ho scritto durante il cammino.
LE GUIDE
“Guida al cammino di Santiago de Compostela” di Alfonso Curatolo e Miriam Giovanzana – 9^ edizione 2016 – Milano – € 18. Acquistabile online sul sito dell’editore |
“Santiago per tutti – Senza barriere fino a Compostela” di Pietro Scidurlo e Luciano Callegari – collana Percorsi di Terre di Mezzo – prima edizione marzo 2015 – € 20. Acquistabile online sul sito dell’editoreLa prima guida in Europa che descrive, per lo stesso cammino, tre percorsi in parte coincidenti e in parte separati: un percorso per i normodotati, un percorso per chi percorre il Cammino in hand bike e un altro per chi lo percorre in carrozzina. Inoltre indicazioni di accessibilità su oltre 500 strutture di alloggio e sui principali luoghi da visitare |
“Guida al Cammino di Santiago de Compostela in bicicletta” di Riccardo Latini e Mariacarla Castagna– quarta edizione 18 €. Acquistabile online sul sito dell’editore |