Un appello per aprire un ostello sulla Via Francigena a Lamporo (Vercelli)

Graziella e Piero Posa, di  Gassino Torinese, un paesino sulla Via Francigena che parte dal Monginevro, da anni svolgono una attività volontaria per rinnovare ogni anno le segnalazioni da Torino a Saluggia, assistere i pellegrini in transito, trovare pernottamento per gruppi numerosi.
Ora mi hanno chiesto di pubblicare un appello per cercare aiuto per  cercare l’aiuto di volontari per contribuire all’apertura di un ostello a Lamporo.   Con piacere lo pubblico.

Sulla Via Francigena, tra Chivasso e Vercelli, esisteva un posto tappa a Lamporo gestito fino a 5 anni fa circa, da un favoloso sacerdote con la sua perpetua, la Signora Bertilla.   Dopo la morte di Don Francesco e due episodi negativi successi alla Signora Bertilla, l’accoglienza di Lamporo è stata chiusa, con disagio per i Pellegrini che transitano sul tratto Torino-Vercelli.

Adesso il sindaco di Lamporo metterebbe a disposizione un alloggio del Comune, da destinare come Ostello per i pellegrini, con l’intenzione di renderlo agibile già dalla prossima primavera.   Il Comune ristrutturerà gli impianti (acqua, luce, riscaldamento)  poi con il volontariato dovremmo imbiancarlo, pulirlo, renderlo accogliente.

E’ possibile chiedere ai pellegrini che hanno voglia di condividere la riapertura di questo ostello e quindi mettersi con noi al lavoro, di inviarci il loro indirizzo e-mail o il numero di telefono, così appena il Comune termina la sua parte di lavori noi potremmo contattarli per organizzare le squadre di lavoro?

Un anticipato ringraziamento a tutti quelli che vorranno collaborare.

ULTREYA 

Graziella e Piero
pigra_posa@alice.it

I pellegrini scrivono – 14

Mario è un infaticabile pellegrino che, negli ultimi anni, ha camminato a lungo collegando le tre grandi mete di pellegrinaggio della cristianità: Roma, Santiago e Gerusalemme.   Di queste pellegrinaggi ha messo a disposizione accurati testi nei quali dà dettagliate informazioni oltre ad un puntuale giornaliero diario.
– una Introduzione, nella quale spiega il progetto di collegare con un’unica via i tre grandi centro di pellegrinaggio della cristianità.
Verso Gerusalemme, dal Transitum Padi, sulla Via Francigena sino alla Via Egnatia a Durazzo
– la Via Micaelica, da Roma a Siponto sperimentando alcuni percorsi, verificandoli, proponendo varianti. Cammino percorso con Anacleto e Rinaldo (2007).
– la Via Egnatia, dall’Adriatico a Istanbul.   Oltre 1000 km del cammino verso Gerusalemme.  Cammino percorso con Anacleto e Rinaldo (2008).
– la Traversata dell’Anatolia, da Istanbul ad Antiochia. Cammino percorso con Anacleto e Rinaldo (2009).
– la Via delle Rose, da Antiochia a Gerusalemme. Cammino percorso con Anacleto e Rinaldo (2010).
– la Via Lusitana, da Lisbona a Santiago (2007)
– la Via Francigena da Canterbury a Vercelli, ricollegandosi così al cammino Lourdes / Roma già percorso (2012).
– la Via Tolosana da Arles a Lourdes percorsa nel 2008.
– da Lourdes a Muxia, attraverso il cammino del Nord, percorso nel giugno/luglio 2013.
– la Via Micaelica dalla Sacra di San Michele a Mont Saint Michel, in Normandia.
– il Cammino del Levante da Valencia ad Astorga, percorso nel maggio 2016
– il Cammino di Jasna Gora, da Trieste a Czestochova, percorso a maggio/giugno 2017

Juan Carlos assieme alla moglie Ruth ha percorso vari cammini scrivendo sempre diari corredati di foto di ottima qualità:
Uno, nessuno, diecimila è il primo, del Cammino Francese da Saint Jean a Santiago e Finisterre.
La Via Tolosana” è il secondo, relativo al cammino Arles a Puente la Reina.
Da Lourdes a Santiago per il Cammino del Nord“: questo è il terzo, relativo al Cammino del Nord percorso nell’estate 2014.   Un diario illustrato da moltissime belle foto e quindi godibilissimo. Attenzione però: “pesa” 43 MB.   Occorre un po’ di pazienza per scaricarlo, specialmente per chi ha una connessione lenta.
Poi il quarto: la “Via Domitia, dalla Sacra di San Michele ad Arles” (23 MB).
Il quinto è lo “Jakobsweg svizzero” percorso nel 2016.
Il sesto è la “Via Francigena“, tratto alpino e padano da Aosta a Fornovo di Taro, percorso nell’aprile 2017 (27 MB).
E infine l’ultimo, per ora: la “Via Lusitana” da Porto a Muxia percorso nel maggio 2017 (25 MB).